Di Camilla PISANI
Leader indiscusso nel palinsesto di Real Time TV come autore e conduttore di format di grande seguito, tra cui Ma come ti vesti?!, L’eleganza del maschio e Wedding Planners, Enzo Miccio è il personaggio del piccolo schermo che più incarna lo stile e il gusto. Non a caso, la sua è una carriera di successo costruita intorno ad uno spiccato talento nel fornire consigli e idee per organizzare in modo impeccabile qualsiasi cerimonia, a partire dal giorno più bello per una coppia: il matrimonio.
Quali sono le regole d’oro per un wedding party perfetto? Lo abbiamo intervistato. Wedding planner e designer di abiti da sposa: la persona giusta a cui chiedere quali sono le tendenze di stagione in tema di fiori d’arancio?
«Gli abiti del 2016 puntano su una sensualità sussurrata che enfatizza la bellezza di una donna elegante e eterea. La sposa de Le Jardin Sospendu, la mia ultima Bridal collection, è una ninfa dei boschi, leggera e raffinata come nella mitologia greca, che vive delle suggestioni di una natura morbida e avvolgente. Delicati fiori di pesco scivolano leggeri sull’organza, ramages sinuosi si intrecciano sulla silhouette. Un’altra tendenza importante è la mantella: lunga, corta, trasparente o ricamata è stata protagonista delle passerelle sposa internazionali».
Qual è il segreto per riconoscere l’abito giusto?
«Ogni sposa deve capire ciò che le dona e che la può rendere splendida. Deve ascoltare se stessa e, se necessario, fare molte prove. L’importante è non partire mai con un’idea eccessivamente strutturata, a meno che se non si intenda far realizzare un abito su misura. E poi, attenzione ai consigli altrui: sono utili ma rischiano anche di condizionare troppo».
Quali sono gli errori da evitare?
«La volgarità è sempre più fuori moda e le spose dovrebbero fare attenzione a non eccedere mai con la sensualità: le tendenze passano ma il buon gusto è sempre fondamentale. Il matrimonio non è un party frivolo, eppure l’abito da sposa viene spesso confuso con un abito da red carpet, serata di capodanno o con un costume per un ballo in maschera… A questo proposito, teniamo bene a mente che l’abbronzatura tropicale non è mai un segno di eleganza e che è ormai fuori moda, specialmente nel giorno delle proprie nozze. Inoltre, lo stile degli abiti da sposa di tendenza è leggero e raffinato, decisamente lontano dal quel gusto barocco eccessivamente decorato, rigido e strutturato che, tra l’altro, non valorizza la figura femminile».
C’è un elemento determinante per la riuscita dell’evento?
«Lo sono tutti: fiori, cibo, musica, abito, invito, decoro… Vanno dosati in modo da trovare un equilibrio perfetto. Fate in modo che gli ospiti non raccontino solo di aver mangiato benissimo perché significherebbe che tutto il resto era trascurabile. Ogni dettaglio deve essere indimenticabile».
Tra tutte le cerimonie che hai organizzato, quale ricordi come indimenticabile?
«Ognuno dei matrimoni che organizzo è speciale per qualche ragione e ogni volta ne resto soddisfatto ma, allo stesso tempo, penso sempre che ci sia qualcosa da migliorare. Sono un perfezionista e credo che questo aspetto nel mio lavoro sia fondamentale. I dettagli contano, soprattutto quando si parla di sogni da realizzare. Sin dal primo appuntamento con gli sposi instauro con loro un rapporto di empatia per interpretare i loro desideri al meglio e per questo ciascuno dei miei eventi è un progetto esclusivo e unico».
Lasciamo il mondo del wedding per affrontare lo stile di tutti i giorni: c’è un capo d’abbigliamento che funziona in ogni occasione?
«Certo: per l’uomo il must have è la giacca, mentre la donna deve sempre avere nell’armadio due pezzi fondamentali per risolvere ogni occasione: un tubino al ginocchio e un blazer modello Chanel. E poi, puntate sugli accessori: un’austera camicia bianca può diventare immediatamente glamour se abbinata ad un bel bijou. Ma ricordate di non strafare: less is more!»
Dalla tua esperienza professionale è nata un’accademia di formazione per wedding planner ed event designer: quali sono le caratteristiche che distinguono un bravo organizzatore di eventi?
«La professionalità non deve mancare. Il mestiere del wedding planner è creare atmosfere da sogno, ma tutto questo è impossibile senza un ottimo senso pratico, una profonda e attenta conoscenza del mondo wedding e una grande disposizione emotiva per riuscire ad interpretare fedelmente i desideri degli sposi. Queste caratteristiche valgono per la riuscita di qualsiasi altro party o evento, in riferimento al committente. Per il resto, questo è un lavoro meraviglioso poiché ci dà la possibilità di mettere alla prova ogni giorno la nostra creatività».