Lavorare per il gusto di…essere pagati

Probabilmente nessuno lavora per il semplice gusto di lavorare, né l’idraulico, né il giardiniere, né l’antennista, né il creativo. Ecco il messaggio edulcorato dell’esplicita e virale campagna per il rispetto dei lavori creativi #coglioneNO. Gli autori sono gli Zero, un gruppo formato da tre giovani filmaker, Niccolò Falsetti, Stefano De Marco e Alessandro Grespan che, stufi di lavorare per sentirsi dire “per questo progetto non c’è budget” hanno trasformato in hashtag la tipica frase che molti freelancer vorrebbero dire all’agenzia di comunicazione o all’ufficio marketing di turno che sistematicamente non li pagano o, nel migliore dei casi, propongono loro prezzi ridicoli che sminuiscono il lavoro che sta dietro ad una foto, ad un testo, ad un video o ad un sito.

 

Hanno caricato sul loro profilo Youtube tre video spiazzanti che, nella loro tragi-comicità, denunciano l’assurda precarietà della situazione che accomuna ormai tanti web designer, grafici, copywriter e quant’altro ruoti attorno all’universo creativo freelance. Hanno quindi riprodotto la scena del mancato pagamento di una prestazione lavorativa nella sfera dei lavori più manuali come l’idraulico, il giardiniere e l’antennista.

 

Noi, che da sempre lavoriamo con giornalisti, grafici e web master pagandoli per il loro prezioso contributo lavorativo, non possiamo che condividere questa campagna e augurarci di ritrovarla un giorno reinterpretata magari, che ne so, da alcuni politici.

 

 

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